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Testi di: "MESSA DI VESPIRI."

Posso entrare.

...e cosģ la tribł proseguiva il cammino nella selva cercando, nelle sonoritą
che quella natura offre la eco delle note che lo pifferaio magico lasciņ in
quella valle fatata ante a un quinto di lustro. D'un tratto s'oscura il cielo,
scrosci di lampi e tuoni ode la villica tribł, soffiano gli alisei e spingono lo
branco verso sconosciuta dimora, abbracciati da oscuri arti silvani,
continuano l'incedere per raggiungere lo mitologico loco da numerosi
sovrani agognato ma da pochi impavidi raggiunto, ne mai da alcun mortal
domato. D'improvviso ode la tribł un ancestrale suono ma speranzosa essa
s'accinge a seguir la eco delle affascinanti note, anelando di trovar cosģ la
via alla pił volte decantata messa di vespiri. Risucchiati dal turbinio dei venti
seguono adesso il risonante rio, che posa le sue acque dinanzi ad un
maniero, bussare o non bussare, restare oppure andare, si guardano, si
indagano tra loro ma vince il desiderio di unirsi a chi da tempo si anima nel
culto dello messaggio, dello divertimento e della spiritualitą, bussare o non
bussare, si ...lor bussarono. OH POSSO ENTRARE?? ...AVANTI!!!

Messa di vespiri

Perche' dico messa BHO !
Ok, ci vuole una messa a fuoco, messa a punto la messa in onda e spiego il gioco.
E' solo la messa in opera di un' abbreviazione,
la ressa rimane perplessa ma ecco trasmessa la spiegazione
Senti qua SENTI QUA
Messa messa per messaggio, primo comandamento del gatto selvaggio dello speackeraggio J-AX. Messaggio che allarga il raggio D' AZIONE
Grazie al linguaggio, al suo ritmo ingiusto al dosaggio
Comunicazione diffusa da chi e' portatore di rivelazioni
t' entro dentro facendoti muovere le articolazioni al tempo,
Cervello attivo al punto giusto ad un MC che si rispetti e' richiesto ed e' per questo
quando chiedo oh sento OH, e quando lo chiedo doppio sento OH OH senza dubbio OH OH,
e volentieri senti i miei pensieri, sinceri se li ho, alcolici come un Bloody Mary
ma sempre veri, li caccio fuori, oggi come ieri nonostante le cattiverie, che mi dice chi mi e' contrario, faccio inventario nel mio cervel-vocabolario
e l' avversario lo secco freddo come fossi un sicario e domino il party
Quello senza casse a 4\4, ecco il funcky, spaghetti, style vuoi vedere un party?
Prendilo, bevilo, mangialo e fumane un paio di tiri. Benvenuto alla tua messa di vespiri.
RIT.
Dico Ax sento AX, dico Jad sento JAD, dico Articolo 31 senti ARTICOLO 31,
Se voglio un clap mi si da... se chiedo un rullante magliardo mi si da un...
E DJ Jad e' li ai piatti ed e' sempre piu' stilloso,
e muove la mano veloce e non mette mai la puntina a riposo
ed io superfancadelistichespiralidoso mi muovo, grazie al suono nuovo che in me vive
Devo fermarmi? NO ...risposte positive
mi danno lo spazio per mettere in atto le mie iniziative
e dopo la messa che sta per messaggio passo alla dive,
un' altra parola chiave che del mio hip ormai e' la trave principale... soave
Centro del mio sentimento se ancora non e' bene chiaro
e' divertimento, passatempo, gioco, intrattenimento, spasso,
ma chiaramente se non c'e' senso non ci muovo un passo
il senso e' dato dall' ironia allegoria qualche strana analogia e l' armonia con il loop di una
batteria e se qualcuno dice NO e' solo la 31 fobia e gente mia il dado e' tratto
la Jam e' nata e resta intesa come festa o come testa testa e la cosa per cui abbiamo combattuto E' QUESTA la nostra cosa LA COSA NOSTRA
Bidibibodi b-boy, scendete dalla giostra se J.Ax e' lo speaker SUPER
e sputa parole facendo vibrare il Woofer, rifletto connetto e non smetto
dalla messa di vespiri vi trasmetto, vuoi entrare ? SI
Sei ammesso !
RIT.
Staccati per un momento dalla realta' che ogni giorno vivi.
Provaci almeno una volta seguendo il mio 33 giri
Che possono dirti un miliardo di cose ma restano inutili se li schivi
Se pensi che quello che dico non puo' interessarti e quindi mi ignori, sei fuori
e fai un errore madornale, se pensi che anche io sia figlio della tua stessa ragion materiale,
la quale, m'ha dato una spinta iniziale, ma adesso levo il mio spirito e vi mando una versione strumentale, infatti dopo la messa dopo il dire a cosa aspiri,
spiritualita' legata a doppio filo con l' hip hop, prima qualita' e importanza hai
sempre piu' ne avro' se il concetto recepito saro' unita'
fra messaggio ed arte, coralita' fra chi lo fa e chi lo recepisce e capisce che dire OH
non č per far contento me che canto ma per sentirsi il ritmo dentro 1, 10, 100
hai capito SI dimmi se hai capito SI
e allora fammi sentire ooooooh OOOOOOOH
Se metti il cuore quando ti muovi e quando rispondi ai cori
Benvenuto alla mia messa di vespiri.
RIT.

Mr. Gilet di pelle
Ah bene, Articolo 31 ancora insieme
Ma che voce stai facendo?
Sto facendo una voce impostata
E vai
Va bč, comunque, prima di iniziare ci devi fare il marchio di fabbrica Jad
U, U-U
E si va!
Ehi mr. gilet di pelle col tatuaggio alla ribelle, che paghi cene alle modelle
senti un pņ, ho qualche cosa da dirti, pił o meno potrebbe servirti,
non riesco a digerirti quando ti intravedo nel locale pił in
appoggiato al banco che sorseggi un gin, guardando intorno con lo sguardo alla James Dean,
col telefonino che squilla in costante Drin-Drin, cin-cin paghi da bere alla modellin
per lei cosa di routine al portafoglio ti fą il cecchin, sei un evergreen, 
ti ho visto punk, metallaro paninaro dark, 
adesso ti massacri di palestra per assomigliare a Schwarzenneger, 
balli il rock, balli il rap, balli il raggae
abile trasformista, fai quello che si ingista in pista,
sguardo tipo camorrista capolista, mi vedi?
e gira al largo per favore, 
che se ti metti a ballarmi vicino non posso prendere fiato tanto che emani fetore, 
sudore dopobarba mescolato, č come strare a ballare vicino ad un cane bagnato

Ehi mr. gilet di pelle,
-Fatti in lą, fatti in lą su
se no ti pesto lo stivale/se no si mette male/se no ti sporco lo stivale/se no si mette male
-Fatti in lą X12

Di solito sono cortese gentile
He!
beneducato gradevole e civile, ma questa sera mi son bevuto una compilation di tequile
e ogni volta che mi prendi retro ballando vedo salire la bile
il ballo di Paperino č quello che tu hai adottato per stile, vi prego, portatemi un fucile
ho voglia di farti un buchino nel tuo bellissimo petto virile o per lo meno t'azzoppo
mi sei venuto addosso una volta di troppo, balla un pņ goffo, gaglioffo,
quando ti metti in posa e tenti di dire una cosa spiritosa, 
sembra uno spot dell'aids, manca l'alone rosa,
se tenti di abbordare la fisicamente esosa biondona, corri in bagno a mettere Lycia Persona,
ma quando te ne vai lei viene subito nella mia zona e addosso mi si incolla e non mi molla,
come una biscia, sul basso ventre mi si struscia.
Chissą perchč, ho gią intuito che, a te ti si indurisce solo il bicipite e, 
casomai, non gli avrai mica detto che guardi "Non č la rai", 
che sogni di baciare Brenda Walsh, che il mese prossimo comprerai una Porche,
beh comunque torna pure dalla tua modellina, faccia da santerellina, 
ma in certe cose ha pił esperienza di Cicciolina
Ma quando torni fai il geloso, lo sguardo minaccioso, 
amico hai sbagliato tipo se ti va di fare il rissoso
fatti in lą, fatti in lą seriamente, 
che gią mi sento d'impulso lasciarti un ginocchio sul tuo basso ventre

Ehi mr. gilet di pelle
-Fatti in lą, fatti in lą su
se no ti pesto lo stivale/se no qui poi si mette male/ *
se no ti sporco lo stivale/se no si mette male *
-Fatti in lą X11
-E fatti in lą X11
Ehi mr. gilet di pelle
* X2
Ehi mr. gilet di pelle
-Fatti in lą, fatti in lą su
se no ti sporco lo stivale


Dammi retta
Oh, oh, scusa, oh ascolta un attimo per piacere, non e' che c'hai il disco, quello dell' articolo 31, non so, quello con...c'e' anche Zippo, ecco dai, c'e' Zippo, quel Ti tiro scemo, e quello che i sballa, figa e' troppo bello oh, dai, dammi retta un attimo, dai.

Ti tiro scemo

Senti oggi sono a caccia di udenti, mi prendi,
al limite semmai poco poi mi rivendi,
ma prova a ciucciare queste ritmiche bollenti
lo sballo e' uguale che ficcare il dito nel 220 Volt diventi sconvolt
e ascolt-a guardami se non ti fa ribrezzo ti piaccio?, ti adoro
spaccio rime come primo lavoro e tengo incollato un microfono alla mano
Sul palco molleggiato mi muovo come Adriano COME CHI ? Adriano Celentano
e come dice lui ...stai lontano da me ah ah attento
gli istinti non tengo e se velocito' prendo, provando a seguirmi rischi un crampo
sei pronto ti tiro scemo, veloce come slaccio un reggiseno Cris-Cros
Come da piccolino sulla saltafoss, a fare gare ad impennare sono un boss
Beccati un po' di questo stile latino che fuma come un piatto di spaghetti pieno
Ti devi lasciare tirare scemo come il Kinder sono Bueno e ancora
scuoto la base ti faccio capire che posso volendo colpirti in pieno
Se sei convinto hai vinto come al totip il premio e' questa hip
quello che voglio č vederti ballare con la leadership e beccati questo hip hop
ho finito il su la zip stop, disattivo il microchip BIP aspettando il riff,
Articolo 31 e il microfono mi fumo e fino all'ultimo decibell... ti tiro scemo.
RIT.
Prima ringrazio e poi mi faccio spazio
dentro queste poche note nuove che mi danno il giusto andazzo
quindi grazie marci bocu abita via sono pronto per il club.
Prendo la chiave universale per entrare nel tempo
e' il passparto per andare su la su giu' quaggiu'
mani lunghe sull pless
in pieno bissness la giusta trama filo stesso fallo stesso non importa
cambio il nesso se m' e' concesso questa volta ma e' solo un caso ah ah
una singola eccezione mava' sara' gia' la musica che gira intorno
sarą quella che non ha futuro e allora vola mia melodia
sali e scendi giro attorno saremo noi Solo Zippo e Articolo 31.
a caccia di mosche sono armato di spray, velenoso il DDT finche' lo sai
sai la parola d'ordine per passare di qui scemo
ti tiro scemo e se rispondi scemo temo che sarai invitato a cena
se vuoi con noi poi trema BRRRRRR un brivido per la schiena ti frena
per primo c'e' spaghetti da bere solo birra, meglio se Moretti
tutto apposto quindi grazie mio solo per conoscer
nell' intimita' del mio confortevole pieno terra avro'
per sorpresa a te come mio prelibato dessert.
RIT.
Come Di Martin gingo gingo lin that's Amore
Per questa fila di note sciolte che mi sconvolge a palla
Questa qui e' la tribu' che sballa
sballa un po' sulla destra, sballa un po' pure sulla sinistra
basta che nelle vene non ti finisca niente
se vuoi lo sballo basto io... eppure io
quando il mio messaggio invio... unito al mio ti tiro scemo
All' improvviso come il mostro di Lokness... come Kevin Costner
se ti guardi 4 volte balla coi lupi ascoltando un LP di Dalla e poi di Drupi
caga questo mix e sta sicuro che non ti sciupi
l' unico danno che diamo e' che tanto sudi
Costiamo molto meno e non comportiamo rischi
spacciati sottobanco nei negozi di dischi
non e' veleno in un baleno t'abbiamo tirato scemo
RIT.

Bella Zippo... Grazie
Mi... e' da viaggio sto' pezzo!


Libero stile uno.

... e bella Jad mi groovo in questa funka, e come la capra sopra la panca J.
Ax l'ha calda, e senti qua come vado, come tiro gił il mio flow, e come
Everlast di giorno, dopo, di notte faccio show, andando in giro, e me la tiro
di brutto il cazzo e giro, di bella, quando la base mi groova la testa a palla, e
Jery che mi gira la "basarba vagliarda mega", e come la capra sotto la
panca il suckerone crepa e si piega alla rima della J. ascia, vuoi competere
lascia stare, e non ti paragonare a questa scuola che viene da Milano e col
microfono in mano vola, faccia da ciola, puzzi di zola, ciula, seguimi nel
be-bop-alula uolą-bbem-bum son pieno di coca e rhum di birra Moretti e di
spaghetti, e allora rifletti, caga veloce la lira, offri la cena cosa aspetti?? ... in
libero stile... in libero stile...


Maria Maria
E' una canzone d'amore che sale dal cuore con ardore candore in stile cantautore
e caro ascoltatore la canto con calore struggente, un mix fra Masini e Cocciante
cosciente che serenate ne han gią scritte tante, in tanti
con sentimenti e intenti differenti
con pianti, lamenti, accordi struggenti, ricordi
ne hanno scritta una per Francesca che non si trovava,
per Giulia che era brava, per Silvia che ignorava che Luca si bucava,
per Anna che sapeva fare l'amore,
per Gianna Gianna Gianna che aveva un coccodrillo ed un dottore,
a Marinella volata su una stella lassu', e che due palle ci aveva fatto Lisa dagli occhi blu.
Cosi' dopo signora Lia e passerotto non andare via, ecco la mia dedicata alla Maria.
Ricordo quando l' ho incontrata al parco 7 anni orsono
vestita in verde con quel suo profumo buono
stava con un mio amico che mi ha chiesto: me la tieni !
Devo andare all'aereoporto e lei non va d'accordo tanto con i cani.
Non ci son problemi, fidati di me che intanto che tu vai facciam due chiacchere e
anche se a quei tempi ero poco piu' di un bebe'
sono corso a casa mia con la Maria a farmi un the
RIT.
Con la Maria ho fatto il the e l'ho baciata , prima
l'ho conquistata con un tubo Perugina
dalla mattina a sera siamo stati insieme e stavo troppo bene, sebbene
m'era venuta una fame immane da pescecane, mi sono fatto 8 panini col salame
ed un tegame di pasta al pesto, del resto dopo mangiato Maria si bacia con piu' gusto.
Mi sono addormentato poi verso sera, mi sono svegliato e lei era finita
finita chissa' dove, volevo tornare al parco ma piove-va e gia' il mio cuore si struggeva
dopo da allora l'ho sempre cercata continuamente
ma purtroppo ha dei guai con la legge e' latitante
e certe sere che mi sento solo e stanco
come Caruso schiarisco la voce e intono un canto.
RIT.

Maria che fa Giovanna di secondo nome, l'ho incontrata l'altra estate presso la stazione,
e con lei mi sono fatto la stagione, e piu' che un cuore di panna era un cuore di cann...
ma gia' sapevo che sarebbe finita presto non la fanno passare in dogana
e per Maria restare e' un rischio, e' ricercata dai pulotti e dai caramba
ha pure dei casini con la guardia di finanza.
Ma comunque sia ho visto che qualche agente di polizia si fa le sue serate in compagnia di Maria e' una condanna della mia vita e' il dramma,
perche' non potrą essere io Maria Giovanna e una capanna.
mi e' rimasta solo una can-zon del mio core asson
le vacanze le faro' in Giamaica dalla mia Maria bella
aspetto e intanto voto Pannella e canto.
RIT.


Il mio fuoco
Vieni qua, senti qua, senti come scalda, luminosita' che nel calore risalta alta e mai falsa
ricalca la vita che sprigiona un'alba, e' il mio fuoco senti come brucia, ascolta.
Non so ne quando, ne perche', ne come mi ha preso
so solamente che un giorno s'e' acceso e libero mi ha reso immune
alle mode di costume e alla coscienza spenta che rimane un mal comune nella mia citta',
esente mi rende dal contagio della uniformitą ideologica, statica, arida e arida di questo
guida ogni mio gesto, scrive ogni mio testo, e quando tutto e' freddo io bollente resto.
E ogni parola e' una scintilla che brilla di bella favilla che fa bella e che strilla
dal centro del mio fuoco che Dio mi ha regalato
c'e' chi a spegnerlo c'ha provato, ma si e' bruciato.

RIT.

C' e' gente che abituata a rimaner seduta muta non agisce e subisce ogni sfiga della vita
chi ha detto che tutti siam dello stesso mondo qual esser seccante da poter giocare non ha tenuto conto che troppi son bravi a barare
e solo dopo aver perso per anni ho capito che il metodo giusto per poter riuscire ad avere qualcosa di buono da questa partita e' impegnare la testa e quindi ogni sfiga affronto senza mai barare al gioco
credici mi puoi metterci una mano sul fuoco

Fuoco nelle rime, fuoco nelle vene, fuoco in questo suono brucio in cui si nega
di riperdonare qualcosa di buono per cui resto in mezzo in posizione non accetto
e piu' il silenzio e' fitto e meno io sto zitto
Il mio fuoco mi ha insegnato a dire NO a credere che emergere si PUO'
eppure se non so il futuro cosa potra' riservarmi
so che di sicuro il mio fuoco sarą li a scaldarmi.

RIT.

Io zak e la tromba
Era un sabato sera, ma senza febbre...
Una di quelle tante sere di Settembre nebbiose, uggiose, noiose da overdose
niente da fare ero in giro a cazzeggiare da solo
in tasca giusto l'ammontare per comprare un ghiacciolo
ma quale ghiacciolo, c'era un freddo che pareva di essere al Polo Nord,
io il freddo non lo sopport, serata pacc, ma perbacc
ecco spuntare da dietro il muretto chi ! DJ ZAK
Bella Zak che passa, passa quello che passa il convento una cifra di freddo chiedo dannare sto cazzo di vento
Andiamo in macchina almeno li c'e' il riscaldamento metto a palla la manovella e su gli alzacristalli
e adesso siamo in 2 a ballare sto Aligalli in sta serata PACCO-PACCO-PACCO-PACCO
Fermi in un parcheggio a menarcela gił tesa, DJ Zak salta fuori con una sorpresa
quando meno me lo aspetto COME UNA BOMBA,
il caro mio compare caccia fuori un tromba
e si comincia a suonare DJ Zak fa bip bop un assolo non stop siamo over the top
passami il bong ti faccio un solfeggio alla Luis Armstrong
J Ax steso in relax e mentre finiva la tromba Zak caricava un sax
ma dallo specchietto retrovisore vedo una strano bagliore blu
come blu e' il vestitino dell'omino che picchiettava al finestrino
e mi diceva di scendere gił, apro la portiera e c'e' un effetto fumo tipo concerto dei Pooh.
Scendiamo che siamo fuori, come gli agricoltori quando raccolgono i pomodori
signore e signori distinguevo appena quel babbo in divisa
e ridevo per il solletico durante la perquisa.
Non fate i deficienti, favorite i documenti altrimenti vi spacco i denti.
Ma cari agenti non trattateci da gheinster anni 20, siamo come la Mini 1000: innocenti
e allora lo sbirro attacca a dire che ci si puo' divertire uguale
in modo legale senza la tromba suonare, mi sentivo male
dammi l'ergastolo ma risparmia la paternale ma lui c'ha preso gusto e non smette di parlare
FILU' suona la radio, arrivata una chiamata per una volta nella storia di culo c'e' andata.
Gli sbirri se ne vanno buoni non scrivono gił neanche i nomi
ma si imboscano il nostro sax i furboni, e di certo non l'hanno buttato nel cestino
l'avranno suonato usando come pentagramma il tesserino.
Perche' a Milano la tromba non la puoi suonare piu'
a meno che non hai una divisa a strisce rosse oppure blu.
Cio' nonostante J.Ax suona la tromba, DJ Jad suona la tromba...
144\0031
Oh, dai Jad, chiama te, no, no, non esiste io non chiamo, no, me la meno, me la meno, a me piglia ,male, e se ci becca Franco? No Ax chiama te, chiama te, e il numero dov'e'? E' li e' li,144\0031, si e' questo, oh, se ci beccano, no, no. Suona, suona, ahaha, pronto? pronto, si' ciao io sono Gianfranco, ciaooo, sono samhanta,ciao, sono a tua disposizione, chiedimi tuto quello che vuoi, tesorino, beh, comincia a dirmi come sei fatta...descriviti, sono alta 1 e 75, capelli rossi, occhi verdi, no, no, bocca carnosa... Uff, sono splendida e spudorata, nonononono, o le tette grosse e dure e il culetto sodo, e son pronta per farti ecc. nonono, non hai capito, passatemi qualcun altra io voglio una lurida, voglio una lurida, come una lurida? non capisco, oh, io non ne posso piu' di quelle con le tette grosse, dure, il culetto sodo, siliconate, io voglio una lurida, io sono un lurido, voglio una lurida, percio' passami una lurida. Ok, ho capito tesorino, sono alta 1 e 50, peso 110 Kg,ho i brufoli e i capelli un po' unti e con la forfora, di un colore indefinito, non mi rado i peli sulle gambe, e li lascio crescere proprio come piacciono a te. Ho la cellulite sui fianchi e sulle cosce, e quando faccio l' amore mi puzzano le ascelle, tesoro, io mangio aglio e cipolla tutti e giorni, ho la 5° cascante e ti trovo eccitante, sono arrapante, se sono il tuo tipo perche' non ci incontriamo?

Voglio una lurida
Voglio una lurida LURIDA
Doc, calda come un uovo alla coque
che mi faccia un elettroschok al cuore BUM BUM
che con ardore mi conquisti corpo e mente e che mi faccia innamorare.
Mi sono rotto della magre bionde tipo la Barbie
delle maggiorate tipo quelle che si fa Sgarbi. NO
Non e' una presa di posizione, e' che preferisco la cellulite al silicone
La mia lurida dov'e' BHO BHO, qualcuno saprebbe dirmi se c'e' NO NO
e come con la Titina io la cerco e non la trovo
continuamente ci provo, non c'e' mai niente di nuovo
Baldo come i Ga-Ga anni fa, vado a caccia per la cittą, con fascino e carisma
guidando la mia vecchia prisma vedo una tipa che cammina
gli chiedo un'indicazione quando si ferma a guardar la vetrina
e colgo l'occasione per attaccare bottone; eila', come va, che ci fai qua e... BLA BLA BLA
Ma quando apre la bocca mamma mia, mi casca la poesia
mi dice cose banali e poi ste' tipe son tutte uguali.
La mattina fanno ciclette, le gambe le radono con le Gilett
fanno diete da ammalato di diabete, facce lampadate con le gonne attillate ma
messe orizzontali son piu' pudiche di un frate.
Gina Lolofrigida che vive il sesso a rate, vi comunico che me le sono fracassate
la pu-pulzella e' acqua passata, cerco l'anima gemella con questa serenata
RIT.

Sono arrapato, SONO ARRAPATO, sono arrapato UH UH
ma non ancora rassegnato.
Cerco una lurida che vesta come un musicista funky
con dei bei cuscinetti adiposi lungo i fianchi
con la risata che sembra un raglio,
con i santini nel portafoglio,
che usi un dentifricio all'aglio, che se per sbaglio,
le do un bacio metto la mia vita a repentaglio
e poi la voglio: molto maleducata, che segue la dieta, che fa Eta Beta,
delicata come un karateka,
e quando t'accarezzo senza veli... mylady
voglio sentirti i peli... sui piedi
A. A. A. cercasi lurida scopo relazione duratura, mai dura
e quindi ecco un disperato appello a chi mi puo' aiutare
forse Marta Flavi ad agenzia matrimoniale
RIT.
La tipa a me m'attizza SE C'HA I BUBBONI.
Se ha la faccia da pizza QUATTRO STAGIONI.
Se la doccia la fa a Natale e poi non la fa piu',
se sui capelli sembra che c'ha messo il Paraflu'
Trovo eccitante che rutti al ristorante, che metta scarpe nere su calze bianche,
mutande da lottatore di sumo, voglio che usi il cademartori come profumo.
Voglio in intimita' accarezzarti il pelo OH OH OH ...delle braccia intendevo AH !
Tenetevi il modello bomba sexi, voglio una tipa che sembri Craxi
che abbia i capelli giallo-taxi, che si trucchi come un Apache,
insomma con il maquillage, che sembri un collage
e camminare stringendo la sua mano umida,
io sono un lurido... voglio una lurida.
RIT.

E J.Ax vuole una lurida, e DJ Jad vuole una lurida...

Andiamo a lavorare
Visto che sappiamo anche suonare al basso c'abbiamo messo DJ Jad. Al basso DJ Jad? No, al basso c'é J Ax, scusate! Alla batteria c'é DJ Jad... Bollito! ...poi, sempre pił bollito, C'é il nostro fonico Umberto Zappa, al pianoforte... Minchia! ...e J Ax al basso. One, two, one, two, three, four, yeah! ...stop!! ..hardcore!!... Stop!! ...ballad. Stop!!... Hardcore!! ...assolo di piano! ...assolo di piano, assolo di piano ...astronzo assolo di piano!! ...assolo di batteria! ...il tempo non é a casa nostra, assolo di basso.
Hardcore!! Yeahhhh!!!!... Oh, oh, oh, oh... Andiamo a lavorare, va.


Un'altra cosa che ho perso
Sei un'altra cosa che ho perso,
che mi e' scivolata, che mi e' caduta
io c'ho provato ma non ti ho tenuta,
vabbe' pazienza credimi posso farne senza
sei gia' un ricordo in dissolvenza e non fai differenza
con tutto quello che ho perso senza rendermene conto
come ogni volta che perdo un tramonto il giorno dopo affronto
lo stesso, magari piove come adesso
e ho perso l'ombrello ed il cappello
ma il bello e' quello, e' il duello che ogni minuto ho fatto con la vita
e quando la sorte mi si e' accanita contro e pronto
dovevo trovare veloce una via d'uscita procurandomi qualche ferite
che non si chiude e ancora brucia,
ma fa niente e' solo un'altra cosa persa
o qualche volta un'altra cosa data e dopo tolta
all'improvviso, senza preavviso,
che rende inferno cio' che era paradiso.

RIT.

Ore passate a misurare dolore,
dolore di testa, dolore di occhi, dolore di cuore
dolore d'anima, di sangue, di ossa
ma cio' non vuol dire che non possa darmi una scossa
in fondo e' solo una scommessa che ho perduto
una promessa a cui ho creduto e che non hai mantenuto
gia', basta non perdere la dignita'
almeno curandola un po' con un bicchiere pieno
come le tue frasi, adesso tutte perse come un mazzo di chiavi
tu che cercavi,
parole per farmi capire che eri pulita
ma per finire poi sei riuscita,
a perderle come 100 Lire
e adesso credimi non ne voglio piu' sentire
voglio guarire,
guardando l'altra faccia di te che ho scoperto
pensandoti solo come a una cosa che ho perso.

RIT.

Ho perso treni e aerei
piu' d'una volta il portafoglio
ho perso indirizzi, soldi ma mai l'orgoglio
il che e' una sbaglio se mi fa perdere l'autocontrollo
pero' non mollo c'ho fatto il callo e resta in ballo
e' un'altra cosa uscita dalla mia vita che presto o tardi
verra' sostituita, in un futuro dove tu sarai passato remoto
cancellato, dimenticato, sarai una foto
buttata sul fondo di un cassetto chiuso
coperta da qualche maglia che non uso
e disilluso, ci provero' ad odiare
se non ci riusciro' a mio malgrado dovro' amare,
ma mai come cura per un vuoto da colmare
e non mi scrivere non mi chiamare, non mi pensare
perche' da oggi un'altra cosa cerco e sono certo
sara' diverso, da quella cosa che ho perso.
RIT.

Non ce la fai
Non ce la fai, non ce la fai a starmi dietro sai, oh, mi dai la colpa per i tuoi
guai, mi segui incistato assai, ma non mi prenderai, vedrai, e se casomai al
mio livello attuale arriverai sarņ lontano ormai, mi sentirai torturarti dal tuo
hi-fi, quando dall'alto ti sorrido e grido bye-bye, quando la folla mi chiama e
aspetta in standby.


Stiloso con stile
E dalla Messa di Vespiri una dedica speciale a chi sta fuori, qui e chi parla parla...
RIT.
Quando dal palco faccio capolino e...
unisco alla mente la base per darmi il volume quando rimo
divino, il mio stato mentale se quando mi muovo di bella il fratello e' vicino
persino, se alcuni vestono i panni di Caino e si sentono un po' Aladino
col cappellino da mago Merlino e i pantaloni da Sbirulino e va allo Zecchino d'oro
per dare loro lavoro, ti prego, ascolta, mena alla svelta, mi dai la sciolta
con le tue rime pacco, quando mi chiami fiacco, quando ti sfido e/o fai il vigliacco o ti spacco.
La tua posa e' una commedia alla superbia non si rimedia
la tua invidia non mi insidia ma la tua sola presenza mi piega.
E se vuoi la verita' nuda e cruda, lo so che la diffamazione e' una merce che va a ruba
tu la usi a mo' di bazooka ma ti e' andata buca,
gia' la nuca, apri la bocca e china la nuca e su dai suca.
Suca, suca, suca, forza corrimi dietro... suda, aumenta il passo che io vado di fretta
ma che disdetta, sei ancora a valle e io sono giu' in vetta.
RIT.

Vado tranquillo di stile brillo, non devi mostrarmi come camminare
a mie spese ho imparato a non cadere, nessuno fa o ha mai fatto le mie veci,
scommetto su me stesso anche se mi danno 1 a 10.
E quanti sono quelli che ho mandato in para, non vogliono mettersi in gara,
per loro due parole e zitto e impara, subisci Di J Ax la J Axscia
un poco di Hip, un poco di Hop, un ra-ta-ta-tak e ti colpisce e non ti lascia piu' in pace
su fatti audace, ho voglia di farti del male so che ti piace e ne sono capace
dunque attento a cosa dici, perche' so che cosa faccio e ne conosco le radici.
E spremi le meningi, i denti stringi, distacco fingi, ma dal mio stile attingi
come posso crederci io se non ci credi nemmeno tu
a te che fai il ragazzo di strada intanto papi c'ha la BMW
e rompi il cazzo a me, per le due lire che ho guadagnato
ma a differenza di te quello che ho l'ho sudato, l'ho pagato
e dunque non toccare neanche questo tasto, se fiato te ne e' rimasto, continua a recitare
la farsa del poveraccio, col ghiaccio guasto, mai in contrasto
non sai cosa vuol dir saltare un pasto
io lo so, che tu ci creda o no, ma per convincerti di tempo non ne ho neanche un po'.
RIT.

Rima dopo rima tempo su tempo ho imparato crescendo andando a fondo dentro
l'esperienze incontrate sul mio cammino, ed ora so di essere io padrone del mio destino
E come vedi vado, mi butto nel mio esibirmi senza esserne schiavo
forte della rabbia che poi e' la mia energia per cui ho percorso la via
e non ho mai fatto un sorriso falso in vita mia.
e senti come vado flow, il ritmo ti attira, quasi come il mio show, e allora caga la lira.
se vuoi sagacia, tenacia, efficacia, ne ho da vendere
come da Iva Zanicchi il prezzo e' giusto non te la prendere... a male
se J Ax sale, sei geloso e' normale
se non ti va bene qualcosa possiamo parlarne in modo leale
ma il tuo continuo sputare veleno alle spalle non vale
e se qualche storia giusta te la sei girata, te la meni manco fossi Africa Bambata
ma io sono la prova che la tua epoca e' passata
Ciao, ciuciame o pao e porco zao,
di voce ne ho tanta, la voce funziona di bella, e allora mettiti giu' a 90 e prepara la vasella
perche' parli e riparli, ma rimani un vile, di merda ne prendi un barile, da J Ax...
Stiloso con stile.


Lasciami fare
Vivi, vivi e lascia vivere... Lasciami fare le storie che voglio girarmi, devo ispirarmi, devo allargarmi, non limitarmi, se nuove culture io voglio cercare le devo scoprire, le devo bere, le devo fumare, le devo sorbire, voglio capire perché ogni volta che parlo qualcuno fa finta di non sentire, cervelli di
marmo buoni solo a mentire, non ho abboccato, c'é poco da dire il racer c'é stato, non ho goduto nemmeno la gioia dei pochi punti che ho segnato ma la passi c'e' ancora, e allora in pieno sono appagato tanto di cappello a chi m'ha aiutato e a chi m'ha creato all'inizio, adesso da solo mi prendo il mio spazio di quel che mi sazio, parlo chiaro non strillo, e ci godo davvero di brutto se ti assillo, sono tranquillo, vedi, di stile brillo, forte, sicuro vado, ho imparato a mie spese a restare in piedi e adesso non cado...

Mollami.

Mollami, mollami, m'hai rotto il feeling, c'č che c'č che c'č che m'hai rotto il
feeling ... ... Ti credevo una bella tipella, tranquilla, ma poi mi sono accorto
che sei una COLLA, sei una cella e i tuoi tipi sono ostaggi incatenati da
baci, abbracci, torturati da decine di messaggi in segreteria, stare insieme
a te é stata una parodia di un romanzo rosa Harmony, ma io non sono il tipo
MOLLAMI, staccati da qua, tu e le tue finte qualitą, messe in bella vista: sei
altruista, AMBIENTALISTA, all'universitą frequenti solo figli di papą,
miliardari, di sinistra, e, con grinta, fai la tipa alternativa, convinta, ma come i
soldi del Monopoli SEI FINTA e sai che c'é? c'é che non c'é pił niente da
fare, e c'é che m'hai rotto il feeling, e c'é che mi devi mollare MOLLAMI
MOLLAMI m'hai rotto il feeling ... ... ...

Come una manetta, provavo a liberarmi e diventavi stretta, avevi il gusto di
una pasta asciutta fredda, a di una Coca-cola calda SGASATA e ti eri
improvvisata chioccia "molla la boccia, taglia la barba FATTI UNA DOCCIA"
ma io non sono Fido e non mi metto a cuccia, e non voglio il guinzaglio
stretto al collo scollati che é meglio miss FRANCOBOLLO, piccola
mantenuta, sui soldi non fai una piega CHI SE NE FREGA tanto il papi
paga: paga la benza, paga la scuola, paga l'appartamento, per la bambina il
papino da fondo allo stipendio, e fingevi allegria se ti portavo in birreria
vicino ai bordi di periferia, ma tu sei tipa da biblioteche e bowling c'ho
provato ad accontentarti ma mi sono ucciso il feeling ... ... ...

Sai che c'é? c'é che m'hai rotto le suddette E IL SUDDETTO me l'hai fatto a
fette, perchč non sono che uno scherzo della natura, come dici tu cara ex
PANINARA, impara ad essere te stessa, scendi da sto' treno che non
ripassa e un'altra vesta indossa, camaleonte diventi tutto FACILMENTE ma
in realtą non sei niente e dunque mollami mollami ... ... ...

Libero stile 2
TIC, TIC-TIC-IC-TAC
...Indovina chi bussa alla porta sono io,
qui libero stile niente foglio, niente leggio
e sono qui invio il mio messaggio ostaggio
e come Baggio di classe ne ho un barile
perņ non ho il culo che ha avuto il Brasile nei mondiali di calcio Americani
Cambio argomento perche' piu' ci penso e piu' non ci sto dentro
rientro veloce veloce come un mulino a vento
spinto da un monsone, speciale prestazione dedizione
e con impegno, e quando tiro un rigore segno e mi esalto sul palco
risalto come l' ultimo imperatore sissignore
di Bertolucci ucci cucci sento odor di Suckerucci
e Ax con davanti la J lo fa come Frank Sinatra in My Way
e se c'e' chi la chiama merda io la chiamo arte
č chiuso il libero stile seconda parte.

Una per i miei fratelli
A volte non ci stai pił dentro a pensare da quanto talmente veloce tutto comincia a girare, a cambiare, ci puoi provare a fare forza sul timone per mantenere dritta la rotta se sei nell'occhio del ciclone come un anno fa una canzone ha stretto le dita sulla mia vita e in un istante me l'ha rovesciata, spianata, la strada dove prima era in salita avevo vinto il primo tempo della partita,
ma quella partita non la giocavo solo, ho fatto un tiro fortunato prendendo una palla al volo, ma il mio era solo un ruolo in una squadra in cui ancora gioco e credo che mi ha cresciuto, mi ha allenato, mi ha difeso, e in cambio non ha mai preteso niente, gente che per anni ha atteso, sempre dato e nulla in cambio ha preso, e inconsapevolmente ispira le mie cose, mi da la forza per rimare ogni mia frase.
E questa é una per i miei fratelli, e questa é una per le mie sorelle.
Il mio passato non ho dimenticato e dimenticare non voglio, io ho attaccato un foglio, di notte sveglio a scrivere, correggere, rifare meglio e c'era lģ sempre qualcuno pronto a sentirlo, capirlo,
a volte criticarlo, qualcuno che come me ha in testa il tarlo di fare, di non stare pił da parte, di usare le esperienze per comunicare arte, ed era arte in quelle sere fredde scaldate da un beat-box, e due rime improvvisate, passate a far la colla per bottiglie e poi scolate insieme, imparando bene
il vero rispetto per chi proviene da un diverso ghetto, ma come te trattato da malato infetto solo per il fatto di avere un progetto e di volerlo mettere in atto e io l'ho fatto, e m'é riuscito, ma grazie anche a chi la giusta strada mi ha indicato.
E questa é una per i miei fratelli, e questa é una per le mie sorelle.
C'é qualcuno che quando sfonda di superbia abbonda, e si ricorda dei fratelli solo quando affonda,
non é il mio caso: pure adesso che cavalco l'onda tengo i piedi saldi sulla giusta sponda, quella della gente vera, quella che non gli frega se sei in classifica e solo per quello che sei ti giudica, con cui ti devi dimostrare regolare altrimenti sei escluso, non importa quanti dischi vendi, ora comprendi perché comunque vada posso camminare a testa alta per la strada, in mezzo ai miei fratelli e alle mie sorelle ancora, e adesso la bottiglia la offro io alla passi intera perché tempo é passato ma ricordo bene quei concerti dove il pubblico era quelle 20 persone, e adesso che quando canto sono pił di 1000 a farmi il coro, ogni applauso per me é uno anche per loro.
E questa é una per i miei fratelli, e questa é una per le mie sorelle.
J.Ax e Jad 1994 dedica speciale dalla messa di vespiri ai nostri omis qui a Milano e nel resto dello stivale, a chi é con noi ed ancora lo fa, alla vecchia scuola e alla nuova a chi c'era e c'é ancora e come noi continua senza pausa, alle nostre famiglie, ai fratelli e alle sorelle della passi vi amiamo, vi amiamo, articolo 31!


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